
TRASVERSALE
tutti gli attori del sistema di emergenza in Italia, per la prima volta insieme. condivisione di percorsi e di modelli alla ricerca di un nuovo sistema
Società Scientifiche
Sindacati
Organizzazioni di Volontariato
Associazioni Tecno-professionali


Carta di Riva
Nell’ambito del secondo Congresso Nazionale Emergenza Urgenza, è stata siglata la “Carta di Riva”: in 13 punti, ritenuti “imprescindibili per il cambiamento del Sistema”, la stragrande maggioranza delle Associazioni e Società che rappresentano a vario titolo il mondo dell’Emergenza Urgenza hanno voluto riassumere i passi necessari che la politica deve compiere se non vuole fallire l’obiettivo di avere un unico ed efficiente sistema di emergenza, omogeneo su tutto il territorio nazionale.
La “Carta di Riva” costituisce un ulteriore step di un cammino iniziato diversi mesi or sono, che aveva inizialmente coinvolto AAROI-EMAC – AcEMC – ANIARTI – COSMEU – SIAARTI – SIEMS – SIIET – SIMEU, firmatarie sia di un primo “Documento Intersocietario” del 01/07/2020 ad oggetto “Posizionamento su DdL “Riforma del sistema di emergenza sanitaria territoriale – 118”, sia di un secondo “Documento Intersocietario” del 20/10/2020 ad oggetto “Proposta di riordino del Sistema di Emergenza e urgenza Territoriale (SET 118)” (entrambi allegati), i cui punti fermi – in particolare riferimento alle professionalità sanitarie su cui deve fondarsi un SET 118 – restano tali.
I due documenti allegati sono quindi precursori e parte imprescindibile della Carta di Riva

i numeri del secondo congresso
2K
partecipanti
300
speakers
25
sessioni
14
workshop
3
giornate congressuali
